Direzione Veneto: La Valpolicella
Passeggiare in Valpolicella
La Valpolicella è costituita da colline tra le più belle e suggestive di tutto lo stivale. Visitarla significa lasciarsi guidare in un itinerario che spazia nel territorio Veronese tra la magnificenza di dimore storiche e signorili, villaggi in pietra, eremi, corti, contrade e chiesette storiche in stile romanico. La natura della Valpolicella è caratterizzata da un paesaggio collinare con dolci pendii e un ventaglio di piccole valli che declinano su pianure venete del veronese in un esplosione di vigneti e alberi da frutto. Tra le zone e luoghi più interessanti della Valpolicella, raggiungibili facilmente a piedi, abbiamo San Pietro in Caiano, la chiesa di Sant’Ulderico, Villa Betteloni, la chiesetta di San Martino, e infine dall'alto, il borgo di Castelrotto.
La rete ciclabile in Valpolicella
La Valpolicella può anche essere facilmente visitata in bicicletta. Nel cuore della provincia di Verona, in una delle zone collinari e prealpine più belle e particolari del Veneto,il cicloturista impegnato può trovare un’occasione di svago unica nel suo genere. La Valpolicella è dove paesaggio, arte, cultura e vino trovano un denominatore comune. Questo permette di seguire un itinerario ciclabile attraverso diversi scenari, che vanno dalle verdi colline ai boschi, dagli uliveti ai vigneti, ma soprattutto permette di perdersi tra paesi e corti medievali in pietra capaci di raccontare un storia fatta di un'ospitalità tutta veneta. Le proposte cicloturistiche della Valpolicella spaziano per tutta l'area fino ad arrivare nella parte Nord di Verona, al confine con le Alpi Retiche e le Alpi orientali, nella Valle dell’Adige.
San Giorgio di Valpolicella
San Giorgio di Valpolicella è un piccolo gioiello incastonato su di un cucuzzolo ai piedi del Monte Solane, nel pressi del Comune di Sant'Ambrogio. Una curiosità: San Giorgio di Valpolicella è conosciuto anche con il soprannome di “Ingannapoltron” perchè pur trovandosi su di un'altura raggiungibile con un cammino lungo e faticoso, visto dal basso sembra sempre molto vicino, e da qui appunto il soprannome “inganna il poltrone”. San Giorgio di Valpolicella fa parte dei “Borghi più belli d’Italia”, poggia su pietra calcarea, e gode di un panorama spettacolare che vede la Valpolicella stagliarsi all'orizzonte tra Verona, Lago di Garda, fino alla Pianura Padana. La sua struttura in pietra, rimasta intatta nel tempo, ben si presta alle rievocazioni del passato e ad eventi legati alla tradizione. San Giorgio di Valpolicella è circondato da uliveti e vigneti, che si alternano alle cave di marmo pregiato della zona, fino ad arrivare alle prime case che sembrano quasi sbucare dalle roccia, come a continuarla. Il nome del paese deriva dalla Chiesa di San Giorgio, una Pieve romanica antichissima risalente al 712 d.C. che si erge al centro dell’abitato sulle rovine di un preesistente tempio pagano eretto dagli Arusnati. All’interno troviamo in perfetto stato di conservazione un antico ciborio, preziosi affreschi e un Chiostro del XII secolo con un piccolo Museo etnografico. Le colline che circondano San Giorgio, ad oggi, permettono la produzione di vini pregiati e conosciutissimi a livello internazionale come l'Amarone, il Valpolicella, il Recioto e il Ripasso. Anche se il vigneto è la coltivazione principe di questo paesaggio collinare unico nel suo genere, recentemente si è sentito il bisogno di cominciare a rivalutare una maggior diversificazione, recuperando coltivazioni storiche della zona, come il ciliegio e l'olivo.