Struffoli Napoletani
La tradizione culinaria napoletana vanta tra i suoi meravigliosi dolci anche gli Struffoli, dolci caratteristici del periodo natalizio. In sostanza sono delle palline di pasta dolce, più o meno grandi, fritte, e poi decorate con miele, frutta candida e piccoli confetti colorati. La storia racconta che a Napoli gli struffoli venivano preparati dalle suore nei conventi, per poi regalarli a Natale alle famiglie benestanti e nobili che si erano distinte per atti di carità.
Sull'origine del nome invece ci sono diverse teorie: alcuni lo fanno risalire agli antichi Greci, dalla parola “strongoulos”, che significa “dalla forma arrotondata”. Altri dalla parola strofinare, nella duplice valenza di strofinare la pasta nel momento della realizzazione (quando si arrotola in forma cilindrica prima di tagliare le porzioni per le palline), e nello strofinare il palato con la sua consistenza e dolcezza.
Preparazione:30 min; Cottura:20 min; Dosi per:8 persone
Ingredienti
Farina 00 500 g
Zucchero 20 g
Sale fino 1 pizzico
Burro 100 g
Uovan (medie) 3
Tuorli (di un uovo medio) 2
Bicarbonato 4 g
Scorza d'arancia 1
Liquore all'anice 25 g
Scorza di limone 1
Per la decorazione
Miele millefiori 600 g
Zucchero 100 g
Scorza di limone 1
Scorza d'arancia 1
Codette colorate q.b.
Arancia candita a cubetti 150 g
Ciliegie candite q.b.
Decorazione alimentare confettini argentati q.b.
Preparazione
Come prima cosa iniziare setacciando la farina allargandola a formare la classica fontana, e aggiungendo il sale, zucchero, bicarbonato, mescolando di volta in volta. Aggiungere il burro a cubetti mettendolo al centro ed iniziare ad impastare con le mani partendo dal centro. Aggiungere, sempre dal centro, le uova precedentemente sbattute, poco alla volta, continuate ad impastare versando il liquore all'anice e la scorza grattugiata di limone e d'arancia
Arrivati a questo punto l'impasto compatto realizzato con maestria ed energia si deve avvolgere con la pellicola per non farlo seccare, da far riposare per 40 minuti a temperatura ambiente. Passati i 40 minuti inizia la parte della lavorazione, va quindi presa una parte di impasto per formare dei filoncini cilindrici, “Strofinandoli” sul piano di lavoro, che devono essere spessi almeno 1 cm, per avere tocchetti larghi circa 1/1,5 cm, che diventeranno poi le famose palline. Man mano vanno spostati, distanziati, uno ad uno su un vassoio con un canovaccio in cotone .
E' giunto il momento di friggerli, con olio di semi, immergendoli nell'olio e aiutandovi con una schiumarola, rigirandoli durante la cottura, per suggerire una forma tondeggiante. Una volta dorati, spostateli su un vassoio con carta da cucina per togliere l'olio in eccesso Adesso si deve pensare alla guarnitura e decorazione: l'arancia candita a cubetti, miele, zucchero a velo, ancora un po' di scorza di limone e quella d'arancia grattugiate. Amalgamare bene il tutto, e una volta raffreddati impiattare in un piatto da portata, e decorate con quello che volete:confettini, zuccherini colorati, argentati, etc..Gli struffoli sono pronti per essere gustati!
Un consiglio: Aggiungete all'impasto 2 cucchiai di miele e avrete un impasto più lucido, dorato e dolce.